Può capitare di sentirsi gonfi e di avere qualche crampo addominale, sintomi spesso banalizzati ma che potrebbero ricondurre ad una sindrome. Stiamo parlando del colon irritabile, di cui soffrono 2 persone su 10, con una prevalenza nel genere femminile. La sindrome del colon irritabile è caratterizzata dall’infiammazione cronica del colon, il che può causare spasmi addominali e bruciore nella zona anale. Prima si interverrà, più si riuscirà ad agire in modo efficace.
Perché il colon si infiamma
L’infiammazione del colon può essere causata da:
• malattie del tratto intestinale;
• scompensi ormonali;
• alimentazione errata;
• stile di vita frenetico;
• stress.
I sintomi che accompagnano la sindrome del colon irritabile sono:
• meteorismo e flatulenza;
• gonfiore;
• crampi addominali;
• presenza di muco nelle feci;
• senso di pesantezza;
• cambiamento dell’aspetto e della consistenza delle feci;
• stipsi o, al contrario, diarrea.
Se la sintomatologia si protrae per oltre un anno, sarà necessario approfondire il quadro clinico, anche al fine di escludere altre problematiche.
Come curare la sindrome del colon irritabile
L’approccio all’alimentazione quotidiana e l’attività fisica giornaliera sono i primi due fattori sui quali agire per cercare di arginare la sindrome del colon irritabile. Bisogna optare dunque per cibi sani come carne bianca, riso e verdure, a dispetto di piatti elaborati e ricchi di grassi. Infine, per alleviare i sintomi del disturbo il medico potrà consigliare antispastici per i dolori addominali, calmanti della diarrea, lassativi o integratori di fibre per favorire il transito intestinale e fermenti lattici per ripristinare la flora batterica.
Scelti per te
19,90€